Aver fatto l'albero insieme a voi ha risvegliato la magia del Natale come desideravamo, e questa mattina appena alzati, abbiamo trovato lui... Elfo Erold, che tutto infreddolito se ne stava aggrappato alla ringhiera della finestra a chiedere aiuto.
Per chi non la conoscesse "The elf on the shelf" (Elfo sullo scaffale) è una tradizione americana legata a un'antica leggenda che è stata riproposta nel 2004 in un libro per bambini, The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition. Il testo ha avuto un gran successo, aggiudicandosi molti premi e aggiudicandosi il I° posto nella classifica dei libri più venduti negli USA nel 2013
Secondo questa leggenda, nel periodo dell'avvento, un elfo di Babbo Natale arriva nelle case e osserva ciò che accade per poi raccontare ogni notte a Babbo Natale e aiutarlo a tenere traccia dei bimbi buoni e dei monelli.
L'Elfo, secondo la tradizione, rimane fino alla Vigilia di Natale e, cosa molto importante, non si deve mai toccare, altrimenti la magia potrebbe sparire e l'elfo non tornare più. Ogni giorno, i bambini si divertono a cercarlo per vedere dove si è nascosto e cos'ha combinato perché è un birichino.
L'Elfo, secondo la tradizione, rimane fino alla Vigilia di Natale e, cosa molto importante, non si deve mai toccare, altrimenti la magia potrebbe sparire e l'elfo non tornare più. Ogni giorno, i bambini si divertono a cercarlo per vedere dove si è nascosto e cos'ha combinato perché è un birichino.
La sera della Vigilia, i bambini lo devono salutare e possono, solo per quel giorno, toccarlo, abbracciarlo e baciarlo. L'Elfo, la mattina di Natale, lascia ai bambini una letterina per salutarli.
Adesso, il nostro caro Elfo Erold, è al caldo sul calorifero perché questa notte ha preso davvero tanto freddo e ammira l'albero di Natale che lo ha attirato a venirci a trovare.
Se anche tu, ti sei fatto appassionare dalla sua storia e vuoi adottare un elfo:
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