martedì 2 ottobre 2018

Improvvisi cambiamenti

Mi capita spesso sui vari social di imbattermi in donne che raccontano la loro vita da mamme. Ironizzano sulle varie avventure che capitano, storie di vita quotidiana raccontate in vari modi. 
Tra i miei preferiti ci sono (in ordine puramente causale): 
Questi sono alcuni dei profili che mi piace seguire, alcuni di loro hanno fatto di questo, il loro lavoro. Ma io non sono qui a discutere o parlare di questo, ma del fatto che in realtà è molto più facile parlare e ridere delle avventure dei nostri figli quando sono piccoli, ma come diventa difficile farlo quando come i miei sono adolescenti, perché inizia in realtà un'età molto difficile da capire.
Innanzitutto non sono più mammoni, coccoloni. Tu non sei più il loro centro, iniziano a metterti da parte (ma ci devi essere). Non parliamo del cambiamento fisico per il quale la macchina fotografica e il cellulare puntato verso di loro è decisamente bandito. 
Ecco si, soffermiamoci un attimo sul cambiamento fisico....
Una sera mio figlio è andato a letto, e il giorno dopo, dalla sua camera esce un ragazzo con i baffi e una voce pazzesca. Ma voi lo sapete che trauma è per una mamma? E adesso? Adesso che faccio, lo coccolo come ho sempre fatto (e vorrei tanto continuare a fare) o se mi fa arrabbiare lo mando a f****o? Come vorrei tanto fare perché mi risponde male?
Per non parlare di come diventa difficile comunicare. Si ok, con D. è sempre stato un po' complicato essendo iperattivo. Ma adesso proprio non ci capiamo. E' come se sempre quella stessa mattina che il
bel giovanotto è uscito dalla stanza di mio figlio, io improvvisamente abbia iniziato a parlare mandarino. Eviterei di soffermarmi a raccontarvi delle espressioni mentre parlo. Improvvisamente si convincono che tu ti diverta a triturargli le balle, e gli ripeti sempre le stesse cose semplicemente perchè sei vecchia ed hai un'inizio di demenza senile. Non riesci proprio a fargli capire quanto li ami, che quando dici NO è semplicemente perché anche se vorresti dire si, non puoi fare diversamente perché il tuo compito è quello di assicurarti che vada sempre tutto bene. Anche se non sempre ci riesci, perché non sei invincibile. Perchè spetta a te occuparti di loro finché non saranno in grado di farlo da soli,  e anche allora non potrai fare a meno di preoccuparti per loro. Ma soprattutto fai fatica a fargli capire che un giorno loro, ti saranno grati perchè tu oggi gli stai tanto rompendo le scatole che devono studiare, che devono fare attenzione che.... E quel giorno ti renderai conto che ora sei tu a non capirci più nulla, anche se in realtà te le ricordi molto bene queste cose, perchè non è passato poi così tanto tempo (sei ancora una ragazzina) E solo adesso, riesci veramente a capire i tuoi genitori ed apprezzare quanto ti hanno rotto le balle! 

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