29 Gennaio 2009 - Madonna della Campagna
Mi spiace postare questo messaggio in ritardo, ma ci tenevo ad inserirlo.
Qui potete vedere il video
La tradizione:
La Giubiana o Festa della Giobia è una festa tradizionale molto popolare in Piemonte e in Lombardia, specialmente in Brianza e nelle terre Milanesi, dell'Altomilanese, Varesine e Comasche. L'ultimo giovedì del mese di gennaio vengono accesi dei grandi falò (o roghi) nelle piazze e nei luoghi principali in cui viene bruciata la Giubiana, ovvero un grande fantoccio di paglia vestito di stracci.
Il rogo assume valori diversi a seconda della località in cui si trova, mantenendo sempre uno stretto legame con le tradizioni popolari del luogo.
Il nome:
Il nome muta a seconda delle località:
- Gibiana nella bassa Brianza
- Giobbia nel Piemonte
- Giobbiana
- Giobiana
- Gioba
- Giubbiana
- Giubiana/Gibiana nell'alta Brianza e nella provincia di Como
- Zobiana
Nel dialetto piemontese "giobbia" significa semplicemente "giovedì".
La leggenda:
La Giubiana è una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Vive nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe, non mette mai piede a terra, ma si sposta di albero in albero. Così osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. E l'ultimo giovedì di gennaio va alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese la trappola. Preparò una gran pentola piena di risotto giallo (zafferano) con la luganega (salsiccia), e lo mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venire l'acquolina in bocca.
La Giubiana sentì il buon odore e corse con la sua scopa, verso la pentola e cominciò a mangiare il risotto. Il risotto era tanto ma così buono, che la Giubiana non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccide le streghe, così il bambino fu salvato.
Da Wikipedia
da: Amare la Brianza blog di Cristian (il mio maritino)
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